Molti utilizzatori però non conoscono i pericoli legati all'uso contino di queste apparecchiature in luoghi chiusi e/o poco areati.
I pericoli nascono soprattutto da 2 questioni:
la dimensione delle particelle (micropolveri) che compongono il toner e le sostanze che si sprigionano durante il processo di stampa, che raggiunge elevate temperature.
Per avere le idee un pò più chiare in merito ai rischi reali che si corrono a seguito di una esposizione continua e duratura ai toner di stampanti e fotocopiatrici, vi invito a leggere:
uno studio del SUVA ente governativo svizzero divisione medicina del lavoro, sul pericolo da toner
[...]
"Da alcuni anni le polveri di toner, i composti organici volatili e l’ozono rilasciati nell'aria am-
biente dalle stampanti laser e dalle fotocopiatrici sono associati ad una serie di disturbi. Questa scheda informativa tratta delle conoscenze attuali sui rischi per la salute legati a stampanti laser, fotocopiatrici e, in particolare, ai toner.
Durante le operazioni di stampa e fotocopiatura avvengono processi chimici e fisici complessi, nei quali le componenti del toner e della carta reagiscono sotto l’effetto della luce e delle temperature elevate. Queste reazioni possono liberare composti organici volatili (VOC) di diverse classi, particelle piccolissime di toner e di carta, ma anche gas, che vengono rilasciati nell’aria. La qualità e la quantità delle sostanze emesse dipendono dal procedimento tecnico, dal tipo di toner e di carta utilizzato, dal modello e dall’età dell’apparecchio, dalla manutenzione e dalle condizioni ambientali. "[...]
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